I guardiani della tua pelle: 5 nuovi alleati!

Ben ritrovata, ben ritrovato… se ci leggi per la prima volta, ben arrivata, ben arrivato a noi!

 

Proprio per te che qui sei nuovo, voglio subito stabilire un principio per noi fondamentale: in quanto a pelle non esistono differenze, la pelle è pelle in tutto il corpo, quindi quella del cuoio capelluto è il prolungamento di quella del viso. Considerare la pelle come una zona di frontiera, una zona di scambio tra le sostanze che la devono attraversare per entrare ed uscire, ti permette di avere la consapevolezza giusta per promuovere azioni affinché questi elementi non lascino tracce di potenziale disidratazione e invecchiamento cutaneo.

 

Sappi infatti che tutte le nostre scelte producono informazioni per le cellule, modificando la loro produzione di proteine, una fra queste la telomerasi, un enzima sfruttato per preservare i telomeri, nostri orologi biologici: in seguito alla riproduzione cellulare, la loro lunghezza si riduce progressivamente fino a quando non riescono più a esplicare la loro funzione protettiva nei confronti dei cromosomi. Le cellule a questo punto non riescono più a riprodursi correttamente, invecchiano e muoiono. Purtroppo in quelle somatiche l’attività della telomerasi tende a scomparire col tempo, il che sembra provocare il fenomeno dell’accorciamento delle estremità dei cromosomi, secondo alcuni scienziati correlato all’invecchiamento. Per fortuna, in base alle nuove scoperte dell’epigenetica, il nostro stile di vita può aiutarci nel conservare il più a lungo possibile la struttura dei telomeri e combattere l’invecchiamento cellulare, quindi anche cutaneo, oltre a patologie ad esso connesse come i tumori.

 

Ora che arriva l’estate siamo sempre più a rischio: subiamo più di due milioni di attacchi da agenti esterni ogni giorno, aggressioni che possono contaminare persino la nostra pelle. Per fortuna esistono però alcuni Guardiani capaci di aiutarci a mantenerla sana e dall’aspetto più giovane. Quali sono? Scopriamolo insieme!

 

Gli organi di senso (occhi, orecchie, bocca, naso, pelle) consentono all’uomo di interagire, a diversi livelli, con il mondo che lo circonda. A ognuno di questi poi corrisponde uno dei cinque sensi.

La vista, per esempio, è quello preposto alla percezione degli stimoli visivi: permette di discriminare forme, rilievi, distanza e colori di ciò che viene osservato. Vediamo il bello, il brutto, la gioia, il dolore…

Grazie all’udito invece riusciamo a captare suoni e vibrazioni che provengono dall’esterno del corpo umano e a trasmetterli al cervello, in grado di riceverli e decodificarli. Non tutto però è sotto il nostro controllo: le vibrazioni a 432Hz creano equilibrio e benessere, mentre quelle a 442Hz agitano e allontanano. Parole di gratitudine hanno un’influenza diversa rispetto a quelle di odio!

Il gusto è il senso che fornisce indicazioni sul sapore di ciò che mangiamo e beviamo, distinguendo amarezza, dolcezza, sapidità e acidità. La qualità dei cibi che ingeriamo potrà essere acida e ossidante, oppure alcalina e antiossidante: questo ovviamente produrrà informazioni diverse per le nostre cellule.

L’olfatto è deputato alla percezione degli stimoli odorosi: i chemorecettori sono particolari cellule in grado di reagire agli odori e inviare informazioni ad altri neuroni che raggiungono il cervello, innescandone la percezione. Ti sarà facile capire che il profumo di un fiore manda un messaggio migliore rispetto all’odore di fumo da sigaretta.

Il tatto è uno dei sensi che ci mette in contatto con l’ambiente circostante: ci permette di sentire la temperatura, la consistenza di un oggetto, la sua superficie, la sua pressione sul nostro corpo e anche il dolore. La pelle ci ricopre interamente, proteggendoci dal caldo e dal freddo, dalla polvere, dai microbi, dall’aggressione dei parassiti e delle sostanze nocive provenienti dal mondo esterno. Difende inoltre gli organi interni da lesioni, tutto grazie ai dati che manda al cervello.16

 

Proprio questi cinque sensi possono essere nuovi alleati del tuo bellessere e guardiani della tua pelle perché tutte le loro indicazioni arrivano direttamente al sistema nervoso, da cui poi ritornano alla pelle. Questo avviene poiché pelle e sistema nervoso nascono dallo stesso foglietto germinativo: sono cellule gemelle che comunicano, si condizionano e sono condizionanti. Ad esempio, se siamo nervosi per un’informazione che ci è arrivata da un organo di senso, possiamo ritrovarci messaggi sulla pelle quali iperidrosi, forfora, disidratazione, macchie, irritazioni, desquamazioni, fino ad accumuli di tessuto adiposo sul corpo o anche sotto il cuoio capelluto. Di conseguenza e viceversa, quando sentiamo la pelle irritata con bruciore o prurito, ci innervosiamo. Al contrario, se le informazioni che arrivano sono di amore e gratitudine, equilibrio, purezza, la nostra pelle sarà luminosa e dall’aspetto più giovane. Questo benessere verrà percepito anche a livello di sistema nervoso: hai presente come quando, durante un massaggio, ti senti bene?

Se la nostra pelle è detossinata, pulita, idratata, è come se respirassimo meglio. Per questo motivo diventa importante scegliere accuratamente gli impulsi da fare arrivare ai nostri organi di senso e quindi dal sistema nervoso alla pelle. Smog, prodotti cosmetici, colori dei tessuti… tutto ciò che entra in contatto con la nostra pelle costituisce informazione in ingresso per l’intero organismo. Similmente, se ci si mette a dieta per la prova costume, i chili di tossicità che si perdono non evaporano: passano anche dalla pelle!

Il passaggio, lo scambio e la miscela di queste sostanze ricche di tossicità condiziona e influenza le nostre cellule, la bellezza della pelle, la salute del cuoio capelluto e dei nostri follicoli, compromettendo eventualmente la vita del capello. La malnutrizione, il non sentirsi amati, la violenza, non avere obbiettivi nella vita diminuiscono la produzione della telomerasi, quindi le nostre cellule invecchiano prima!

 

Se ti fermi un attimo a riflettere puoi capire come sia indispensabile attivare quelle abitudini che possono aiutarti a salvaguardare la tua salute e la tua bellezza evitando che alterazioni e tossicità la compromettano:

  • Adotta un metodo di igiene che rimuova le sostanze tossiche dalla pelle e ne impedisca l’assorbimento;
  • Considera l’alimentazione come nutrimento e idratazione, non come semplice “benzina”;
  • Rivolgi a te stesso/a un pensiero di gratitudine e di amore, gestendo opportunamente lo stress di pensieri negativi e lavorando per creare buone relazioni.

Ora più che mai scegli le informazioni che vuoi ricevere per ottenere bellezza e benessere attraverso la salute della pelle: in autunno sarai premiato perché la caduta di capelli sarà solo un ricordo.

 

È dalla pelle che nasce la qualità migliore dei tuoi capelli: solo prendendoci cura della pelle possiamo mantenerli e proteggerli… perché vogliamo capelli belli e vitali!

 

Ti aspetto nel prossimo numero: l’obiettivo è sempre di seminare opinioni e raccogliere consapevolezza, verso nuove prospettive e traguardi di bellessere, oltre la superficie, oltre i luoghi comuni, oltre la pelle!

 

Se ti piace l’idea di analizzare le condizioni in cui si trova oggi il tuo cuoio capelluto, prenota subito il tuo Personal Beauty Check!

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