Influenza e sistema immunitario: la strategia ideale.

Influenza e sistema immunitario: la strategia ideale.

Basta una corrente d’aria per provocarti starnuti a raffica e sei tra le prime vittime dell’influenza quando comincia la stagione di contagio? Ecco, potresti avere le difese immunitarie un po’ abbassate, e un aiuto potrebbe esserti utile per affrontare efficacemente l’attacco di virus, batteri e altri agenti infettivi che potrebbero metterti temporaneamente k.o. soprattutto durante l’inverno.

La buona notizia è che esistono dei rimedi protettivi e preventivi per aiutare il tuo sistema immunitario!

L’influenza è un’infezione virale, di norma non pericolosa, ma certamente debilitante, che irrita e disturba principalmente le vie respiratorie superiori – naso, gola, laringe e faringe – che vengono contagiate dal contatto con goccioline di muco e di saliva infette, disperse nell’aria. Prendere l’influenza quindi non è un’eventualità remota, perché si trasmette facilmente da individuo a individuo. Secondo l’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) i soggetti più colpiti al momento sono i bambini al di sotto dei 5 anni d’età. Oltre a naso congestionato, mal di gola, tosse, mal di testa, dolori muscolari, stanchezza diffusa e inappetenza, il sintomo che caratterizza l’influenza e la distingue ad esempio da un più banale raffreddore è la febbre, che comunque di norma si risolve in qualche giorno.

In Italia, durante la stagione che va all’incirca da ottobre a marzo, nell’aria non c’è solo questo virus, bensì altri 200 capaci di causare le cosiddette sindromi parainfluenzali: si tratta di infezioni dalla sintomatologia molto simile ma non completamente uguale all’influenza. Tra questi i più comuni sono il Rhinovirus, il Coronavirus, il Respiratory syncytial virus, il Matapneumo-virus, il Para-influenza virus e l’Adenovirus.

Per modulare le difese contro i virus e in generale tutti gli agenti infettivi è possibile “educare” il sistema immunitario alla perfetta efficienza, potenziando la sua azione di barriera anche con rimedi naturali, inducendo cioè quella che viene definita immunomodulazione.

Rafforzare l’immunità migliora le naturali e fisiologiche difese dell’organismo, così da garantire una sorta di protezione “a monte” dai possibili attacchi esterni.

Tra gli strumenti più efficaci nel compiere questa azione rafforzante e protettiva ci sono specifiche piante, in grado di migliorare la fisiologica risposta immunitaria. Alcune di queste sono:

  • L’Uncaria: dalle proprietà antinfiammatorie, immunostimolanti e immunomodulanti, questa pianta favorisce soprattutto l’aumento dei linfociti T e B, stimola la fagocitosi cioè la capacità delle cellule di mangiare sostanze estranee nocive, dunque distruggendole, e incrementa la produzione di interleuchine, cioè di proteine protettive secrete dalla cellule del sistema immunitario;
  • Lo Shiitake, noto come fungo cinese, fortifica le difese grazie al suo componente più importante, il Beta-glucano, dotato di un’interessante azione che potenzia le difese immunitarie di tipo aspecifico, incrementando l’azione delle cellule immunocompetenti e non la produzione di anticorpi;
  • Il Ribes nero è una pianta ricca di acidi grassi polinsaturi che le conferiscono proprietà Inoltre ha capacità di aumentare i livelli di interferone, cioè di proteine prodotte dal sistema immunitario. In questo modo le cellule sono maggiormente protette dall’attacco dei virus e agenti infettivi.

Imoviral è un integratore alimentare contenente estratti naturali menzionati quali Uncaria, Ribes nero, Shiitake e Beta-glucano, che aiuta a sostenere il sistema immunitario, favorendo le naturali difese dell’organismo quando sono indebolite, e a contrastare i disturbi dovuti a infezioni virali e batteriche. La sua azione è particolarmente importante soprattutto durante alcuni periodi dell’anno, per prevenire e contrastare i problemi influenzali e da raffreddamento.

Le difese immunitarie si potenziano anche con l’adozione di comportamenti e abitudini corrette. Ecco cosa devi fare per alzare i tuoi scudi naturali:

  • Tieni lontano lo stress. Perché il cortisolo, il suo ormone, stressa pure le difese immunitarie, inibendo la loro efficacia. Ad attenuare le tensioni e i nervosismi contribuisce anche la qualità del sonno, dunque cerca sempre di garantirti un buon riposo, rilassante. Insomma, lasciati alle spalle i problemi della giornata quando vai a letto;
  • Pratica regolare attività fisica che aumenta del 20% la produzione di anticorpi come anche di endorfine, gli ormoni del benessere e del buonumore. Inoltre non scordarti mai di ridere durante la giornata, perché è un’ottima terapia naturale che sostiene il sistema immunitario;
  • Fai il pieno di frutta e verdura. Questi cibi apportano vitamine utilissime per la salute del sistema immunitario. Includi e privilegia nella dieta quotidiana soprattutto prodotti di stagione ricchi di vitamina C, contenuta prevalentemente in alimenti giallo-arancio e rossi, come peperoni, fragole, cavolo rosso, frutti di bosco, negli agrumi che hanno azione antibatterica, antivirale e antiossidante. La vitamina “C” è contenuta anche in cibi verdi come kiwi, rucola, porri e cipollotti: alternali e includili tra le tue scelte a tavola. Benefiche sono anche le vitamine del gruppo B, che si trovano in cereali integrali, semi oleosi, legumi, verdure e germe di grano, e la vitamina A che protegge le mucose e difende dalle infezioni. Poi non possono mancare sali minerali come ferro, zinco e selenio che favoriscono l’efficacia dei linfociti e aiutano ad assorbire la vitamina C;
  • Passa un po’ di tempo all’aria aperta. Resta al sole, quando è bella stagione, non soltanto per accumulare vitamina D che fa bene soprattutto alle ossa;
  • Prenditi cura del tuo intestino. È scientificamente dimostrato che buona parte delle difese immunitarie è riconducibile a un intestino in salute. Pertanto il consiglio può essere quello di assumere prebiotici o probiotici che favoriscano l’equilibrio della flora batterica intestinale.

Scrittore: DOTT. ANGELO MARIA DI FEDE, Medico chirurgo, immunologo e allergologo.

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