
L’autunno è un periodo di transizione, che inizia in modo graduale, spesso passa quasi inosservato. Successivamente, i frutti maturi cadono dagli alberi, portando con sé una sensazione di soddisfazione, pienezza e abbondanza.
Il clima cambia e persino la luce solare si ammorbidisce, anche nei giorni più luminosi; non è più così intensa e sembra accarezzarci con affetto. Le ombre si allungano e le notti si prolungano leggermente. L’energia dinamica dell’estate lascia gradualmente la terra, proprio come lascia il nostro corpo quando entriamo nella fase premestruale. L’autunno è un periodo che richiede di
rallentare. Rappresenta l’archetipo dell’Incantatrice e corrisponde alla fase di Luna Calante.
L’Incantatrice non fa compromessi, prende il controllo del nostro corpo, della nostra vita e del nostro essere, influenzandone ogni aspetto. A volte, ci sentiamo smarrite e abbandonate, o sopraffatte dalla tristezza per ciò che lasciamo alle spalle o ciò che ci lasceremo alle spalle. L’attrazione per l’ingresso nei mesi oscuri è forte, ma s p e s s o c e r c h i a m o di resistere.
T u t t a v i a , o s s e r v a n d o i l paesaggio autunnale intorno a noi, possiamo vedere che non c’è sensazione di perdita o resistenza, ma piuttosto una soddisfazione per l’abbondanza e per il nuovo cammino da intraprendere. Madre Terra ci insegna che dobbiamo lasciar fluire. Stiamo procedendo verso l’oscurità, ma prima attraversiamo la porta dell’equinozio d’autunno, il momento in cui giorno e notte hanno la stessa durata.
È un momento di gratitudine ed equilibrio, di raccolta finalee di riflessione. Dopo questo momento, la notte prenderà il sopravvento.
O r a , mentre entriamo nell’autunno (o nella fase premestruale, o negli anni in cui viviamo il nostro ultimo ciclo mestruale, o durante un cambiamento nella vita), possiamo cercare di smettere di resistere al cambiamento e abbandonarci, come un seme che cade nell’oscurità della terra, per poter compiere il prossimo passo nella nostra crescita. Questa è la fase giusta per lasciar andare i pesi che non ci servono più nella vita e fare spazio a nuove energie.
Tuttavia, attenzione! Lasciar andare non significa arrendersi,ma piuttosto capire cosa nella nostra vita non ci serve più e ci fa del male.
In questa stagione cade anche l’antico festival di S a m h a i n (Halloween), che veniva celebrato tra il 25 ottobre e il 20 novembre, un momento di passaggio per segnare l’inizio dell’inverno e il passaggio dalla luce all’oscurità. Questo momento rappresenta spiritualmente il confine sottile tra i vivi e i morti, che spesso viene attraversato. La notte è più lunga del giorno e il nuovo
anno si avvia gradualmente verso la sua metà oscura e nascosta.
Cosa possiamo fare per abbracciare le energie dell’autunno senza esserne sopraffatte?
Possiamo introdurre l’introspezione e la meditazione nella nostra routine quotidiana, per connetterci con il breve periodo di luce durante le giornate.
Dobbiamo concederci del tempo senza dispositivi e senza dover rispondere alle richieste altrui. Evitiamo sforzi fisici eccessivi, comunicazione troppo intensa e irregolarità nei pasti e nel sonno.
Proviamo ad andare a letto un po’ prima e a concederci una pausa ordinando la cena invece di cucinare.
Fermiamoci a contemplare i colori autunnali e la bellezza del foliage, possiamo preparare una torta o dedicarci alla purificazione della casa.
Silenziamo il nostro critico interiore e lasciamolo in silenzio.
Alziamo il calice pieno di vino o di succo d’uva e brindiamo all’Incantatrice, al nostro viaggio, all’amore e alle amicizie che abbiamo accumulato.
Alziamo i calici per il percorso che ci attende, per nuovi obiettivi e sogni di un futuro luminoso. Possa l’Incantatrice benedire i frutti del nostro raccolto, aiutarci a fluire con il cambiamento e a vedere la nostra crescita. Possa guidarci gentilmente nel prossimo passo, ascolteremo la sua voce e agiremo con fiducia, poiché non c’è bisogno che ci ricordi con forza la direzione da intraprendere!
Scrittirce: Martina Zalaffi
