
Ben ritrovata, ben ritrovato nel nostro spazio dove la protezione e la salute di cute e capelli sono la mia meravigliosa ossessione!
Le giornate che si allungano segnalano il riavvicinarsi della primavera e, per prepararsi al meglio all’arrivo della bella stagione, bisogna cominciare da subito!
Per capire insieme come aiutarli, ripercorriamo un po’ le fasi appena trascorse: anche i nostri capelli, come ormai sappiamo, vivono la ciclicità condizionata dal nostro stile di vita.
In autunno le nostre inconsapevoli abitudini quotidiane, o la nostra incuranza del cambiamento stagionale, possono avercene fatti perdere molti più del necessario: giorni disperati, capelli ovunque, vita disordinata.
In inverno ti abbiamo consigliato di fare attenzione ai grandi sbalzi di temperatura dai luoghi troppo caldi e umidi rispetto all’esterno, allo sfregamento di cuffie, al calore che si crea durante le prolungate ore sui cuscini. Particolare attenzione abbiamo prestato al picco di influenze e all’utilizzo di medicinali.
Ora il tempo ballerino non fa che ricordarcelo: siamo in piena primavera. Come la vivono i nostri capelli? Se nei passati mesi non ti sei accorta della loro perdita quotidiana, niente panico! Farti prendere da un’ansiosa corsa ai ripari, per qualche capello in più trovato nella spazzola o sulla federa del letto, è spesso controproducente. Durante le stagioni intermedie come la primavera, infatti, vi è un normale ricambio dei capelli: nella fase Telogen, ossia quella di fine vita, quelli vecchi “muoiono”, mentre contemporaneamente i nuovi crescono all’interno del follicolo pilifero. Questa più evidente caduta è determinata anche dalla tossicità ristagnata nei follicoli e sulla pelle, a causa di influenze e medicinali che, come collanti, l’hanno trattenuta. Come ricordo spesso, non è tanto importante quanti capelli cadono al giorno, bensì quanti questi sono proporzionalmente rispetto al totale. Sii consapevole che per ogni capello caduto, se tutto l’apparato pelle-cuoio capelluto è in salute, ve n’è uno pronto a ricrescere!
È tempo di rinnovamento – La primavera è un periodo di transizione, cambiamenti e ricambi. Oltre a manifestare un’eccessiva caduta, i capelli in questa stagione possono risultare più spenti. Il ricambio stagionale comporta infatti altre due conseguenze: agenti atmosferici molto aggressivi e una variazione di alimentazione. Pioggia e umidità li increspano; la bassa pressione imprigiona e trasporta lo smog, che viene assorbito dai capelli conferendo loro quell’effetto piatto e opaco; le polveri sottili si depositano sulla pelle, contribuendo alla creazione dei radicali liberi. L’aumento della luce e delle temperature a fine primavera inoltre trasformano la tossicità in stress ossidativo per le cellule della nostra epidermide.
Dal 2003, quando ho iniziato a studiare radicali liberi e stress ossidativo, a oggi, esso è diventato un problema sempre più forte e presente. Gli esperti lo definiscono “un’alterazione dell’equilibrio tra la formazione e l’eliminazione delle sostanze ossidanti fisiologicamente prodotte nel nostro organismo”. Detta in parole semplici, produciamo e assorbiamo più radicali liberi di quanti ne tamponiamo o eliminiamo. Questi possono formarsi in misura maggiore o minore in base alle nostre scelte. Proprio per questo la consapevolezza del proprio stile di vita farà la differenza nella nostra bellezza.
Perché lo stress ossidativo sulla pelle ci invecchia e imbruttisce, creando capelli fragili e sfibrati? I motivi della comparsa dello stress ossidativo sono correlati prevalentemente a comportamenti scorretti o a stili di vita che fanno crescere la produzione dei radicali liberi nell’organismo finché quest’ultimo non riesce più a smaltirli. Tra i fattori che ne determinano l’aumento, ecco l’elenco dei maggiori responsabili:
- Disidratazione;
- Esposizione prolungata e senza filtro protettivo ai raggi solari;
- Fumo di sigaretta;
- Esposizione a radiazioni ionizzanti;
- Dieta povera di frutta e verdura;
- Predisposizione genetica;
- Patologie metaboliche: diabete, sovrappeso e obesità;
- Abuso di alcol;
- Eccesso di attività fisica (specialmente aerobica);
- Danno mitocondriale;
- Esposizione a sostanze chimiche.
- Invecchiamento cutaneo;
- Problemi ai capelli;
- Psoriasi;
- Entrando in campo medico, una miriade di patologie possono essere con-causate dallo stress ossidativo: infertilità, fibromialgia, patologie cardiovascolari, malattie neurodegenerative, steatosi epatica, osteoporosi, vitiligine, tumori, disturbi alla tiroide.
Ti ho riportato solo una sintesi perché ne abbiamo già parlato nel magazine Primavera 2018. Se ti sei perso il numero, puoi scaricarlo da questo link: http://relisir.it/rivista-relisir/.
Quindi quali sono le informazioni importanti da comprendere per modificare in modo intelligente le nostre consuetudini?
La prima soluzione, la più semplice per combattere i radicali liberi e l’invecchiamento, è di mantenere un corpo e una pelle idratati: troppo spesso siamo condizionati da una cultura superficiale, interessata e deviata, col risultato di una pelle che invecchia prima e capelli sempre più fragili e assottigliati. È importante invece acquisire una consapevolezza delle cause profonde di ogni fenomeno per ottenere bellezza e benessere attraverso la salute della pelle e del nostro organismo.
La prima abitudine da cambiare è evitare l’acqua in bottiglia: sappi che se stai bevendo acqua in bottiglia, di qualsiasi marca, stai sostituendo l’acqua del tuo corpo con acqua acida e sempre ossidante. Per questo motivo noi di Relisìr abbiamo scelto e consigliamo acqua ECAIA: ionizzata e alcalina, ricca di ossigeno e sali minerali, permette di andare a tamponare tanti radicali liberi nel corpo creando una pelle più idratata e dall’aspetto più giovane.
In secondo luogo, siccome le ricerche biologiche più recenti hanno azzerato la differenza tra cuoio capelluto e pelle (il cuoio capelluto costituisce infatti il prolungamento della pelle del viso, con le stesse caratteristiche e alterazioni), va da sé che è dalla pelle stessa che nasce la qualità migliore dei capelli. A tal proposito non mi stancherò mai di ribadire: la pelle è una zona di frontiera e scambio di sostanze che entrano ed escono, lasciando traccia e informazioni nelle nostre cellule. Costituisce una vera e propria porta di entrata al nostro organismo: tutto ciò che applichiamo, anche in minima parte, entra. Se questo accesso viene occluso dalla tossicità si creano disordini, e il nostro corpo passa a dialogare con noi lanciando evidenti segnali di disconnessione. In senso uguale e contrario, la pelle vale anche come porta di uscita: insieme a intestino e reni ha il compito di eliminare ed espellere la tossicità acida prodotta dal nostro corpo. Il passaggio, lo scambio e la miscela di queste sostanze condiziona e influenza le nostre cellule, quindi i nostri follicoli e di conseguenza la vita del capello.
Un’igiene non corretta può arrivare a causare il 98% delle alterazioni sul cuoio capelluto e sulla pelle: prodotti troppo aggressivi l’indeboliscono, disidratano, tolgono il mantello idrolipidico, sali minerali, vitamine e alterano la funzionalità del microbiota, imprescindibile protezione antibatterica.
Un rinnovamento consapevole parte quindi da un metodo di igiene capace di rimuovere e impedire l’assorbimento delle sostanze tossiche; prosegue dalla scelta dell’alimentazione come nutrimento e idratazione alle nostre cellule; si conclude gestendo in maniera proattiva lo stress dei pensieri negativi e lavorando per creare buone relazioni.
Se ti fermi un attimo a riflettere puoi capire quanto sia fondamentale attivare abitudini che possano aiutare a salvaguardare la tua salute e la tua bellezza, evitando che alterazioni e tossicità le compromettano. La realtà è che la nostra bellezza e il nostro benessere sono creati dal nostro stile di vita, inteso come tutto ciò che determina le scelte che facciamo (o che non facciamo) per il nostro benessere e la nostra salute: la cura della pelle, l’alimentazione, l’idratazione, l’attività fisica, la qualità dei pensieri, la qualità delle relazioni, la qualità del tempo libero.
Armiamoci di consapevolezza e, soprattutto in primavera, combattiamo! Perché vogliamo capelli sani, forti, belli e vitali.
Ti aspetto nel prossimo numero: l’obiettivo è sempre di seminare opinioni e raccogliere consapevolezza, verso nuove prospettive e nuovi traguardi di bellessere.
Se ti piace l’idea di analizzare le condizioni in cui si trova oggi la tua pelle, prenota subito il tuo Personal Beauty Check!
