
L’astrologia scatta a un’istantanea della qualità dell’energia di un individuo: conoscere il proprio segno zodiacale è solo il punto di partenza verso un affascinante viaggio alla scoperta di se stessi.
Appartenere a un segno significa essere nati quando il Sole si collocava in una porzione di cielo a esso associata.
Il segno solare però non coincide con la personalità dell’individuo, perché quel segno si mescola all’energia di altri, in particolare quelli che ospitano gli altri pianeti personali: Luna, Mercurio, Venere e Marte. Alla nascita la posizione del Sole, degli altri pianeti, il modo in cui interagiscono, l’ascendente e le case natali vanno a costituire l’oroscopo personale o carta/tema natale.
La carta natale indica, nel corso della vita, il cammino da percorrere per fare un salto evolutivo. Luci e ombre evidenziate dalla carta natale, opportunità e minacce, sono tutte importanti per compiere le esperienze necessarie a farci crescere spiritualmente.
Conoscere in che segno sono collocati i diversi pianeti può dunque aiutare a decifrare i messaggi contenuti nel tema natale e offrire una chiave di lettura molto profonda e precisa di se stessi e degli altri. I pianeti rappresentano principi che si estrinsecano con l’energia propria del segno che li ospita. Per comprendere come funzionano i pianeti e qual è il cocktail energetico di un individuo occorre conoscere le energie dei singoli segni zodiacali.
Gli antichi, che molto più dell’uomo moderno erano connessi con la ciclicità della Natura, nel creare lo Zodiaco associarono a ogni segno l’Energia che era propria della stagione, in cui il segno cadeva. Pertanto conoscere le modalità energetiche delle stagioni ci aiuta anche a comprendere in modo più istintivo le caratteristiche dei dodici segni.
Tre sono i segni dell’Inverno: Capricorno, Acquario e Pesci.
L’inizio del Capricorno (22/12- 20/01) coincide con il Solstizio invernale: tutto è compiuto e riposa, la nuova vita è un germe protetto nel buio della terra. È il momento del silenzio, della
concentrazione.
L’archetipo del Capricorno presenta analogie con la stagione corrispondente: l’energia psicofisica è notevole, ma controllata, la personalità riflessiva e riservata, le scelte sono fatte cercando
ancoraggi tangibili e razionali e mantenendo sotto controllo le emozioni.
È il segno della costruzione attuata per tappe, con continuità e pianificata nel lungo termine, proprio come fa il seme, che aspetta sotto terra il momento opportuno per germogliare. Il pianeta governatore è Saturno, il dio del tempo, che misura la struttura delle cose, ma rappresenta anche il principio della regola, del controllo, del limite, del rispetto delle gerarchie, della responsabilità
e dell’autonomia, sono altre caratteristiche dei nati in questo periodo.
A seguire l’Acquario (21/01- 19/02), prima assimilazione di forza vitale del seme che inizia ad acquisire la nuova essenza di futura pianta. L’energia è instabile, e orientata più sul futuro che sul presente. Anche l’animo di chi è nato con questo Sole può essere inquieto, intermittente, ribelle, anticonformista, ma al contempo geniale, eclettico e ingrado di anticipare i tempi. Forte è il senso sociale dell’Acquario, che vive una forte chiamata a cooperare con gli altri, ma il suo senso di sociale e di condivisione dei problemi altrui non è mai sviluppato a livello empatico: resta sempre nel
mondo degli ideali e delle idee. Il pianeta governatore è Urano, il cui archetipo simboleggia l’evento improvviso, la libertà, la rottura degli schemi.
Infine i Pesci (20/02-20/03): in natura è una fase transitoria, non si è più come prima, ma non si è ancora acquisita la nuova forma. Tutto si fonde in attesa della nuova individuazione. Questo è il segno più trascendente dello zodiaco: le sue caratteristiche sono fantasia, senso artistico, sensibilità, creatività, compassione, empatia, ma anche difficoltà a darsi una forma autonoma. Le sue ombre sono la confusione, la fragilità emotiva, la suggestionabilità e una compassione estrema, che lo porta a fondersi con l’altro spingendolo, alle volte, a sacrificare la sua individualità. L’idealismo e il romanticismo, il bisogno di fusione e la tendenza a fuggire dalla realtà possono offuscarne l’obiettività.
La spiritualità è intensa, aperta al legame con una dimensione superiore. L’archetipo del pianeta governatore Nettuno è il misticismo, la magia, la spiritualità, ma anche la confusione, la follia.
Scrittrice: Emmanuela Dallatana
