
Il periodo estivo, e più nello specifico il mese di agosto, è ricco di feste: il sole caldo e le giornate lunghe permettono di stare all’aperto e di onorare insieme, con gioia e serenità, l’abbondanza.
Nella stagione estiva, Agosto è per eccellenza il mese in cui più si celebra. Sin dall’antichità lo si è apprezzato per il riposo dalle dure fatiche nei campi e ad oggi è rimasta la tradizione di rilassarsi andando in vacanza e tenendo come festività il giorno centrale del mese, ferragosto (dal latino feriae Augusti “riposo di Augusto”), in onore di Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, da cui questo mese prende il nome.
Quali sono gli elementi simbolici di Agosto? Basta osservare come veniva trascorso all’epoca: si accendevano fuochi per scacciare le forze maligne e imprigionare il caldo e la luce, in modo da esorcizzare le paure nei confronti del freddo e del buio che sarebbero arrivati insieme ad autunno e inverno. Si facevano bagni nel mare, nei fiumi o nei laghi per purificarsi e poter entrare ripuliti dal peso del raccolto nel periodo autunnale, iniziando così un nuovo ciclo per se stessi e per la natura.
L’acqua, simbolo di fertilità e liberazione, è la sorgente della vita: rappresenta il femminile per eccellenza in quanto è estremamente adattabile, passiva e ricettiva. È un principio vitale inteso come mezzo di rigenerazione e purificazione, mentre il fuoco, elemento dinamico, racchiude in sé il principio maschile, che tutto permea e vivifica, ha una forza ascensionale opposta all’acqua che invece si espande e rinsalda quel che il fuoco dilata. L’unione simbolica di questi due elementi viene quindi rappresentata nel corso della festività organizzando falò in spiaggia e tuffandosi in un bagno propiziatorio.
Come celebrare il ferragosto? Il mio invito è di santificarlo come un momento di fusione degli opposti, ovvero ricercando il proprio equilibrio interiore fuoco-acqua. Ci si può concedere un bagno al mare o al lago, camminare dentro un ruscello, oppure fare una doccia pensando di scrollare via le fatiche fisiche e mentali, immaginando qualsiasi tossina uscire dai pori della pelle e scivolare lontano insieme a tutto quel che si è trattenuto. È auspicabile anche semplicemente accendere una candelina che possa portare luce per il prossimo nuovo inverno. Ecco come si riesce a vivere il proprio mondo interiore attraverso gli elementi.
Consiglio yoga: la disciplina si basa sull’equilibrio Sole-Luna, la nostra parte maschile e femminile, che si integrano nella pratica con l’azione di Ida (femminile) e Pingala (maschile), i due canali portanti che scorrono ai lati della Sushumna, il grande fiume centrale nella colonna vertebrale.
Per sperimentare la respirazione del Sole e la Luna occorre scegliere una posizione comoda e confortevole: con la schiena diritta e gli occhi socchiusi, si porta la mano sinistra sul ginocchio sinistro e la mano destra con indice e medio tra le sopracciglia; anulare e mignolo chiudono la narice sinistra e si espira dalla narice destra, si inspira dalla stessa, che si chiude poi con il pollice ed espira dalla sinistra, continuando a narici alterne per qualche minuto. Oscillando fra le due polarità sinistra e destra, associate come parti del corpo a correnti energetiche opposte che devono alternarsi ciclicamente, si possono ottenere benefici sia fisici che emotivi: si equilibrano gli acidi e gli alcali all’interno dell’organismo, si ossigena il sangue, si migliora la capacità respiratoria generale, si calma il corpo, si placa il mal di testa, si alleggerisce la mente, si stabilizza il sistema nervoso, si bilanciano sbalzi energetici e di umore; può essere propedeutica alla meditazione, migliora la concentrazione, dissolve la stanchezza mentale e dona chiarezza.
Ecco qui, gli elementi Acqua e Fuoco come una coppia sono riuniti in festa!
Buon Ferragosto
Francesca
Scrittrice: Francesca Dall’Asta.
