Estate dentro e fuori

Rialzi repentini e inaspettati della temperatura, acquazzoni improvvisi e giornate soleggiate annunciano l’estate.

Il sorriso si allarga allora sul nostro viso, desideroso di farsi carezzare dalla brezza tiepida dell’aria.

L’espressione contagiosa, spesso piena, aperta e lieta di questi nuovi spazi di libertà e respiro, di corpo libero e abiti leggeri, a volte si ferma alla superficie, mentre altre volte è più profonda e nasce dal cuore.

Sorridiamo alle vacanze, alle passeggiate senza cappotto, alla riscoperta dei nostri corpi, alla sensazione dei piedi nudi sull’erba o sulla sabbia. Sembra scontato, eppure non è così per tutti.

Alcuni sorrisi nascondono un filo di ansia, talvolta di angoscia, all’idea di estrarsi da giacconi che nascondevano l’aspetto, al pensiero di doversi mostrare senza più protezione.

Molte persone considerano il proprio corpo inadeguato: troppo alto o troppo basso (e qui non si può fare nulla), troppo magro o troppo grasso (qui esiste già più margine di manovra), con la cellulite, troppo bianco, troppo peloso, poco tonico…

Se potessimo stilare una statistica anche tra i nostri lettori scopriremmo che la percentuale di persone che si apprezzano è davvero ristretta.

Ho visto disprezzare il proprio corpo per inestetismi quasi irrilevabili.

I casi di mancata accettazione sono tantissimi, nonostante un fisico assolutamente gradevole.

Con dedizione e cura l’aspetto può migliorare: un’alimentazione adeguata, un po’ di movimento, le mani del parrucchiere tra i capelli e quelle dell’estetista sul corpo e sul viso.

Dopo un po’ di tempo ci si ritrova più leggeri, curati e luminosi.

Tuttavia anche in questo caso le persone soddisfatte sarebbero troppo poche, o con una soddisfazione effimera, passeggera, e il sorriso che svanisce dai volti.

Ecco, sì!

Il sorriso.

È proprio questo il punto.

Il sorriso interiore.

Il sorriso che ti rivolgi ogni volta che pensi a te, a quello che sei e che esprimi, al modo di condurre la vita, di vivere i rapporti, di esprimere i tuoi talenti…

Quando il sorriso parte da dentro, da quello che sei, le cose cambiano.

Per iniziare, impari a trasformare le imperfezioni in punti speciali.

Tutti abbiamo conosciuto Barbra Streisand e Owen Wilson, giusto per fare un esempio, ma potremmo aggiungere i nostri Francesco Favino e Asia Argento, Wilhelm Dafoe, Sarah Jessica Parker, Uma Thurman o Javier Bardem… tutti sappiamo che sono imperfetti, con lineamenti difficili, eppure Wilson risulta molto attraente nonostante il volto irregolare, e la Streisand è una donna molto affascinante, con un sorriso indimenticabile.

Torniamo al sorriso.

Il sorriso di chi si accetta e si apprezza.

Il sorriso pieno di sole e di luce che cattura lo sguardo.

Il sorriso che viene dal profondo.

Hai mai provato a pensare a te dall’interno, a sorriderti con tenerezza?

Quante volte, in un momento felice, lo specchio ti ha rimandato un’immagine più bella, con una luce diversa?

Ecco, è proprio quello di cui stiamo parlando!

La tua bellezza va ben al di là di qualsiasi canone estetico.

Osserva le tue imperfezioni, trasformale in caratteristiche e, mentre aiuti il tuo corpo a trovare la sua forma migliore, senti che stai esprimendo quel che sei.

Vivrai un’estate serena, ricca di momenti vivaci trascorsi in tua compagnia.

Lo facciamo insieme?

Chiudi gli occhi e rilassati con respiri profondi e delicati.

Quando espiri fai in modo che l’aria esca piano, senza rumore, poi lascia entrare l’ossigeno e la luce; quando i polmoni sono pieni lascia che il sole illumini tutte le cellule del tuo corpo, poi ricomincia, per tre cicli di respiro.

Ora visualizza la tua immagine, così come sei e come ti senti dentro.

Può essere l’immagine reale, un dipinto perfetto o un disegno da bambini, l’importante è che tu ti riconosca.

Osserva quello che ti piace, poi chiediti cosa non va.

Fatto?

Pensa che quell’immagine sei tu e prova tenerezza per ciò che sei.

Rifletti adesso su ciò che ti rende felice, e sorridi.

Sorridi dall’interno, dall’anima, ed espandi quel sorriso come se fosse una grande luce.

Lascia che raggiunga la tua immagine con le sue bellezze e imperfezioni e abbracciala con il sorriso, accoglila, amala.

Amati così come sei, consapevole di ciò che puoi trasformare e di ciò che richiede più pazienza.

Un altro bel respiro e senti che effetto ti fa ora la tua immagine. La vedi quella luce negli occhi, quella dei giorni migliori?

L’hai creata tu, l’hai fatto con l’amore che hai rivolto a te.

Apri gli occhi e respira; senti cosa è cambiato.

Per saperne di più visita il sito

https://patriziarottigni.wixsite.com/dinamicamente

Musica consigliata: Happiness Frequency:

Patrizia Manuela Rottigni patrizia.rottigni@gmail.com


Scrittrice: Patrizia Rottigni

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