Estate

estate

Nella cultura della medicina tradizionale cinese quest’anno il 5 maggio ha avuto inizio l’estate, stagione che conferisce l’energia per diventare migliori, portando a frutto la fioritura primaverile e manifestando la gioia di vivere. È chiaramente percepibile come le temperature, la natura e la luce del sole di maggio abbiano in sé un’energia diversa dai mesi primaverili che lo hanno preceduto. Gli alberi iniziano a fruttificare, eppure i frutti sono ancora acerbi: per questo non bisogna ancora cadere nella tentazione di avventarsi sui prodotti prettamente estivi e succosi che affollano precocemente i supermercati.

L’estate si articola su tre mesi: maggio, mese delle rose e degli amori che scaldano con dolcezza; giugno, mese dell’abbondanza, del grano, del denaro e del pieno sole; luglio, mese della mietitura e della profusione. In generale in questo periodo occorre nutrirsi bene per crescere ed evolversi giungendo alla propria massima espressione: per fare questo è necessario trovare momenti di tranquillità in cui lasciarsi cullare dalla calma dell’acqua e impedire gli eccessi di spinta e calore. L’elemento centrale è il fuoco, l’unico che l’uomo può produrre: questo ci ricorda che noi siamo creatori, anche della nostra vita, ma l’alchimista che non attiva il fuoco del suo essere non può realizzare la trasformazione.

In questa stagione bisogna proteggere il cuore: chi soffre di tachicardia, sbalzi di pressione, iperidrosi, problemi di circolazione e agitazione potrebbe avvertire un peggioramento dei sintomi se non cura se stesso nello stile di vita e alimentare. Altre espressioni potrebbero essere febbri estive e infiammazioni che si ripresenteranno più aggravate nell’inverno seguente. Le stesse allergie stagionali possono essere peggiorate, in alcuni soggetti, dall’esposizione al sole, in quanto il suo calore si somma a quello interno dell’organismo, conducendo al suo eccesso e quindi allo stato infiammatorio.

Uso proprio la parola “stile” un po’ perché mi occupo anche di moda, un po’ perché le persone fuoco sono estete, ma anche perché il nostro modo di vivere deve avere stile, cioè conferirci un’eleganza armonica e naturale, in modo da riuscire a definire noi stessi seguendo il Tao senza identificazione nell’Ego, bensì trovando il Sé. Trovare il nostro stile significa aderire a quello stato dell’essere che ci corrisponde e che se accettato, incorporato e rispettato, ci permette di rimanere in equilibrio.
È importante conoscersi e approfondire l’esplorazione di noi stessi per gestire meglio la vita, senza ostacoli.

Il rischio in estate è di andare incontro a un calore eccessivo che si ripercuote non solo sui cuori fragili, ma anche sullo stomaco, causando stanchezza per depauperamento dei liquidi e delle sostanze, di conseguenza del qi che sempre le accompagna. Per allinearsi al flusso è bene portare in tavola alimenti leggeri che apportano liquidi buoni, vitamine e micronutrienti per il sangue e anche rinfrescanti. Può essere utile qualche alimento poco amaro per purificare il calore in eccesso, sostenere la sinergia dell’asse cuore-rene e drenare l’umidità: in estate non c’è solo calore, ma anche afa che come tutti sappiamo appesantisce con un senso di profonda astenia. Al contempo però abbiamo bisogno di nuovi liquidi grazie ad alimenti insipidi e a quelli acidi per impedire la loro eccessiva dispersione dovuta alla sudorazione, che è necessaria per la termoregolazione e che possiamo sostenere con alimenti dolci e piccanti, ma non riscaldanti come ad esempio la menta.

Ogni mese ha le sue sfumature e con esse risuonano alcuni sapori in modo più specifico: in maggio occorre prediligere i cibi acidi e ridurre quelli amari per preservare i liquidi; in giugno al contrario diminuire l’acido e aumentare l’amaro per tonificare lo xing (strutture) del Cuore e tonificare il qi del Rene; in luglio bisogna scegliere il sapore salato come quello di pesce e alghe, riducendo il dolce.

In generale possiamo finalmente ritrovare la freschezza delle verdure crude e della frutta fresca che non a caso in questa stagione è protagonista e prolifera in quantità e varietà, anche nei suoi colori che ci trasmettono gioia ed allegria. La carne va ridotta soprattutto se grigliata: molto meglio preferire il pesce che infatti è in risonanza con il mare. Questo aiuta anche a sostenere il Rene che, in questa stagione contrapposta all’inverno, è al minimo energetico. Sono da evitare fritture e cotture alla griglia, bevande e alimenti ghiacciati, pietanze grasse, alcolici, alimenti molto salati e molto amari.


Scrittrice: Martina Ghezzi
MTC & Healthy recipe writer

Food & Wellness coach

@he_artfood @vanillasky_88

Ti è piaciuto il post? Condividi!