Gli occhi sono troppo importanti, non rischiare!

Gli occhi sono troppo importanti, non rischiare!

Da sempre ci hanno insegnato che proteggersi dal sole è molto importante. Tuttavia, ad oggi, conosciamo e utilizziamo tutti i dispositivi che la tecnologia ci ha messo a disposizione?

Prima di capire come proteggerci adeguatamente dobbiamo comprendere com’è formata la luce che arriva dal sole sulla terra: ai nostri occhi arrivano tante radiazioni, ma non tutte sono visibili.

Possiamo caratterizzare la luce in base alla sua lunghezza d’onda e all’energia da essa trasportata: lunghezze d’onda grandi trasportano bassi quantitativi di energia, mentre lunghezze d’onda piccole trasportano grandi quantitativi di energia.

Lo spettro di luce visibile va da 380nm a 780nm: al di sotto dei 380nm l’occhio umano non percepisce alcun colore, ma sono proprio queste le lunghezze d’onda a indentificare i raggi Ultravioletti, che contribuiscono a danneggiarci irreparabilmente.

Le radiazioni UV sono sempre presenti, estate e inverno, sia in giornate soleggiate che in quelle più nuvolose. Il sole ha moltissimi effetti positivi su di noi, come stimolare la produzione di vitamina D e contribuire al buon umore, ma una prolungata esposizione agli UV può provocare gravi danni alla salute.

E’ stato scoperto che molte patologie oculari sono legate alla mancanza di protezione ai raggi UV: l’OMS

queste radiazioni causino, o almeno potenzino il 20% di tutti i casi di cataratte, i quali sono responsabili del 48% degli episodi di cecità nel mondo.

Come possiamo quindi proteggerci in modo efficace dai raggi UV?

Innanzitutto suddividiamo la radiazione UV in:

  • UV-C, completamente assorbiti dall’ozono e dall’atmosfera;
  • UV-B, parzialmente assorbiti dall’ozono;
  • UV-A, non assorbiti e quindi arrivati interamente sulla Terra.

Per proteggere la pelle possiamo ricorrere a una grande vastità di creme solari, ma non abbiamo la stessa varietà di opzioni quando si tratta dei nostri occhi: tutti gli occhiali da sole certificati sono UV Protect al 100% per legge (non dimentichiamo, però, di indossarli anche in giornate nuvolose!), ma per le lenti da vista e a contatto solo alcune aziende ad oggi hanno introdotto direttamente nel materiale una tecnologia UV Protect brevettando un nuovo polimero che filtra i raggi fino a 400nm. Purtroppo però circa 7 lenti da vista su 10 vendute non bloccano o bloccano solo parzialmente radiazioni sotto i 400nm.

Non dobbiamo sottovalutare inoltre pc e dispositivi digitali, in quanto emettono moltissima energia luminosa che arriva direttamente ai nostri occhi. E’ fondamentale quindi limitarne l’utilizzo, tenerli a una distanza non inferiore a 40 cm e utilizzare un occhiale con protezione UV più trattamento antiriflesso che riduce per quanto possibile la radiazione emessa.


Scrittore: MARCO BALLARINI, Optometrista

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