
Novembre secondo il calendario cinese porta la fase Shao, ovvero il passaggio dall’autunno all’inverno iniziato il giorno 7. È il mese in cui arrivano il buio e il freddo, chiude il ciclo dell’annualità agraria, fa cadere le ultime foglie e, con le sue piogge, ci mette al caldo davanti a un camino con una tazza fumante in mano e rimbocca le coperte come la terra che chiude il seme nel freddo buio giaciglio da cui risorgerà in primavera.
Le giornate si accorciano di netto perché le energie si concentrino, e ci donano il buio per fare più sogni: in novembre infatti dobbiamo fare spazio alla notte per dormire e sognare. Un grande aiuto si trova nella passiflora, che aiuta l’addormentamento e favorisce i sogni e il loro ricordo; fiorisce in estate, quando avviene la raccolta dei fiori che poi saranno usati freschi o essiccati in inverno.
In inverno bisogna proteggersi e consolidare, salvaguardare l’essenziale come fanno le piante lasciando cadere le foglie, grazie alla pulizia attuata dal Metallo in Autunno e alla capacità di tesaurizzazione dei Reni, pieni i forza in questa stagione. Mentre in autunno poteva essere utile un’alimentazione più neutra e in alcuni casi rinfrescante per purificare eventuale calore eccessivo
accumulato in estate, adesso la dieta necessita di essere più nutriente e riscaldante.
Se i soffi e le essenze sono ricchi all’interno e fluiscono, i patogeni non trovano spazio per penetrare; in caso contrario si hanno stati influenzali, gastroenteriti, reflussi e reumatismi.
Per questo all’arrivo dell’inverno è bene tonificare Cuore e Polmone per assicurare difesa, distribuzione e circolazione, evitando come sempre l’abuso e l’utilizzo quotidiano di farinacei, dolciumi e cibi confezionati. Istintivamente siamo portati a scaldare di più i nostri piatti, renderli un po’ più ricchi di liquidi per mantenere meglio il calore, e a vestirci di più. I sapori da preferire sono il salato moderato per favorire la forma del Rene e l’energia di Cuore e Milza e stimolare la circolazione linfatica; il dolce e l’aromatico per poter assimilare al meglio i principi nutritivi e mantenere in intestino sano e un sangue ben nutrito; il piccante che muove e scalda l’interno.
Alimenti favorevoli sono cavoli, radici, finocchi, agliacee, zucche, legumi, uova, frutta a guscio ed essiccata, mele e pere cotte, farro, avena, quinoa, riso integrale, riso nero e rosso e sorgo, anche tostati e da alternare tra loro per approfittare dei diversi benefici; ottime le zuppe e le preparazioni con cottura lunga e a fuoco lento, mentre sono da ridurre al minimo gli alimenti crudi.
Oltre alle erbe aromatiche, le spezie e le scorze di agrumi sono molto utili per muovere e riscaldare, anche in forma di infusi e tisane, o come ingredienti delle ricette, ma non bisogna esagerare con quelle diaforetiche (che aumentano la sudorazione), mentre sono predilette quelle che riscaldano l’interno come la cannella e i chiodi di garofano tipici di dolci e bevande invernali e natalizi.
La colazione è preferibile naturalmente salata, ovvero non con salumi e insaccati che indeboliscono il sistema cardiocircolatorio, ma con ad esempio un riso integrale tostato prima della cottura e
condito con un ghee (burro chiarificato) od olio di semi di canapa, noci e scorze di arancia. Non bisogna introdurre alimenti e piatti troppo acquosi e soprattutto freddi come frutta, ortaggi crudi e yogurt. Attenzione anche ai superalcolici che portano l’energia all’esterno e favoriscono i malanni soprattutto se consumati durante gli aperitivi all’aperto.
L’inverno ci porta più in profondità nella nostra introspezione.
Anche a livello di relazioni è il tempo di contatti più intimi, profondi e preziosi, molto differenti dalle feste estive in piscina dove si ha voglia di conoscere nuove persone.
Un po’ di amaro aiuterà il Cuore ad evitare gli eccessi euforici delle feste, ma anche il Polmone a fare fluire sentimenti tristi, scaricherà il calore dello Stomaco e porterà lo Shen a unirsi al Jing, riducendo atteggiamenti compensatori causati da emozioni mal gestite. Le diete drastiche sono sconsigliate perché raffreddano e rallentano il metabolismo, così come sono da evitare le abbuffate quotidiane, soprattutto con gli alimenti nutrienti dell’inverno, che abbiamo giustamente a portata di mano in dispensa, e in previsione dei già presenti momenti di festa a cui arrivare con tutta la nostra voglia e libertà di partecipare e condividere.
Il cibo è il nostro migliore alleato, il nostro corpo è la nostra migliore casa.
Scrittrice: Martina Ghezzi
