Pelle: questa sconosciuta.

Dopo quest’anno e mezzo di chiusure a tutti i livelli, come sta la nostra pelle?

Non si può di certo credere che essa sia solo il nostro rivestimento esterno.

Rappresenta un mistero per i più, eppure fa parte di una delle tre entità che costituiscono la persona: Corpo, Mente, Spirito.

Il nostro corpo non è un insieme di parti separate, bensì una totalità indivisibile: agendo su un particolare, si hanno effetti sul generale e viceversa.

Considerato che la pelle si genera dallo stesso foglietto embrionale del sistema nervoso centrale, l’ectoderma, quando è lesa o alterata anche “solo” dall’acne, dalle micosi, dall’alopecia, dietro ai sintomi risiede l’intero mondo della persona che parla o che grida.

Le patologie cutanee rappresentano infatti anche la difficoltà di relazione con le circostanze, il lavoro e la famiglia. La pelle è una barriera, un confine ma anche una porta tra il nostro mondo interno e quello esterno.

In medicina cinese ad ogni organo (zang) è abbinata una tipologia di energia (qi). La pelle è collegata al polmone (fei) che rappresenta, nel nostro organismo, l’energia difensiva (weiqi) e le è assegnato il compito di proteggere le superfici respiratoria, alveolare e cutanea per regolarne, attraverso la sudorazione, la diffusione dei fluidi corporei (jinye).

Le dermopatie sono collegate alle nostre emozioni e alle energie esterne: vento, calore, umidità, freddo, secchezza si riflettono su questo organo.

Il nostro organismo è adeguatamente difeso se esse si manifestano secondo i cicli stagionali, mentre è disorganizzato se sono fuori fase e diventa, così, vulnerabile.

Il polmone, ad esempio, risente dell’energia vento con manifestazioni di prurito sulla cute.

Ho deciso di scrivere l’articolo a quattro mani con Simonetta Fava, grande esperta in bioenergetica ed energetica cinese, per affrontare il da diverse angolazioni.

Lei e io abbiamo esperienza comune nell’aver seguito con ottimi risultati molte persone a far emergere e risolvere, senza traumi, i conflitti che possono nascondersi dietro a una manifestazione cutanea, usando varie tecniche psicodinamiche (nel mio ruolo di psicoterapeuta) e bioenergetiche (nel suo know-how di operatrice bioenergetica).

Le sessioni possono essere svolte in piccoli gruppi o individualmente.

Pensiamo per esempio alla pelle dei bambini, così perfetta, delicata, sensibile, che interagisce con la mamma attraverso le sue mani mentre lo accarezzano e lo lavano: questa è la comunicazione più chiara e profonda che nasce tra loro e dura poi tutta la vita, nel profondo rapporto con la nostra pelle.

Senza rendercene conto saremo sempre alla ricerca di quelle carezze… quindi prendiamoci cura della nostra pelle, nutriamola con una buona e variata alimentazione, usiamo creme naturali, coccoliamola con massaggi completi.

Come insegna l’energetica cinese, la pelle e i peli hanno lo stesso denominatore comune, quindi necessitano delle stesse cure ed attenzioni ogni giorno.

Il team Relisir mi ha conquistato anni fa perché è vero, come asseriscono con grande professionalità, che i capelli sono la persona.

Che questo nuovo modo di vivere cui siamo costretti ci faccia riflettere profondamente.

Che iniziamo tutti quotidianamente a onorare e ringraziare la nostra pelle!


Scrittrice: Cristina Pietrantonio

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