Proteggi i tuoi occhi dal freddo.

Proteggi i tuoi occhi dal freddo.

L’inverno, caratterizzato dai suoi bellissimi paesaggi freddi ricoperti dalla brina o dalla neve, è alle porte e con lui le rigide temperature.

Siamo pronti quindi a tirar fuori dall’armadio i nostri capi più caldi per proteggerci dalle intemperie dei prossimi mesi.

Abbiamo mai pensato però che il clima ha un forte impatto anche sulla salute dei nostri occhi?

Il freddo, il vento e gli allergeni stagionali possono colpirli e causare l’insorgenza di fastidi o vere e proprie condizioni patologiche. È molto frequente, proprio in questo periodo, la
comparsa o la ripresa della sintomatologia nei pazienti affetti da occhio secco. Aumento della lacrimazione, sensazione di corpo estraneo, fastidio e bruciore oculare sono i segni di un’alterazione
della prima barriera protettiva di cui l’occhio dispone: il film lacrimale.

Da un lato gli agenti atmosferici esterni, dall’altro gli sbalzi di temperatura, la scarsa umidità dell’aria degli ambienti interni (soprattutto dopo l’accensione dei caloriferi) e la prolungata attività a videoterminali provocano uno stress importante al film lacrimale e alle strutture deputate alla sua omeostasi.

Se trascurata, questa condizione può cronicizzare aumentando il discomfort e determinando alterazioni anatomiche a livello palpebrale e congiuntivale, con l’innesco di un circolo vizioso.
Inoltre l’alterazione del film lacrimale predispone a un aumentato rischio infettivo. Le blefariti e le congiuntiviti sono patologie oculari stagionali e sono le malattie oculari più comuni in questo periodo dell’anno.

Questo succede perché la palpebra e la congiuntiva (una sottile membrana che riveste l’interno della palpebra e il bulbo oculare), per la loro posizione, sono particolarmente esposte agli agenti esterni. Le blefariti e le congiuntiviti possono manifestarsi in forma acuta o cronica e possono colpire un solo occhio come estendersi ad entrambi. I sintomi più consueti sono rossore, bruciore, aumento della lacrimazione, fotofobia, annebbiamento visivo e secrezioni che, nel caso della congiuntivite cronica, durano diverse settimane e possono coinvolgere la cornea (la parte centrale e trasparente dell’occhio) con possibili effetti negativi sulla funzione visiva.

Un altro problema che si presenta con frequenza in questo periodo è il calazio. Si tratta di un’infiammazione acuta di una ghiandola presente nello spessore palpebrale e si manifesta solitamente con gonfiore di vario grado (fino a un marcato edema della palpebra) e dolore anch’esso di intensità variabile.

Con il trattamento adeguato la risoluzione si ottiene nell’arco di alcune settimane e spesso può residuare un piccolo ispessimento granulare sottocutaneo.

La terapia di queste condizioni patologiche si basa sull’utilizzo singolo o combinato di sostituti lacrimali, colliri antibiotici e anti infiammatori. Non esiste un solo tipo di occhio secco così come
le congiuntiviti non sono tutte uguali: da ciò derivano sostanziali differenze anche nella scelta della molecola e della posologia.

Senza un trattamento adeguato questi disturbi possono influenzare negativamente le attività quotidiane come guidare, leggere, guardare la televisione, usare il computer e il telefono cellulare, con
ripercussioni significative sull’attività lavorativa e del tempo libero. Sarebbe opportuno, per ognuna delle condizioni indicate, sottoporsi a controlli regolari in modo da individuare e trattare
adeguatamente il problema per tempo.

Infine ecco alcuni semplici consigli che possono essere utili non solo per chi vive in prima persona questi disturbi, ma per chiunque abbia a cuore la salute dei propri occhi: Proteggi gli occhi con occhiali o visiera durante gli spostamenti con bici o moto; Mantieni una buona qualità dell’aria: per prevenire i problemi di secchezza oculare e migliorare la vista, utilizza un umidificatore, mantieni temperature confortevoli per quanto possibile, evita di fumare  e di stare a contatto con altre  sostanze inquinanti; Indossa occhiali da sole se sei  esposto a luce solare intensa e
in particolar modo riflessa (ad esempio al mare o sulla neve), dove è consigliato l’uso di lenti polarizzate; Evita di strofinare ripetutamente gli occhi: l’irritazione meccanica della congiuntiva provoca infiammazione; Sottoponiti a visite di controllo periodiche e prenditi  cura dei tuoi occhi per  mantenerli in salute: questa  buona abitudine vale sia per i disturbi stagionali sopraelencati
che per eventuali patologie oculari, poiché la diagnosi precoce aumenta il successo del trattamento.


Scrittore: Dott. Enrico Luciani.

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