
Le prime belle giornate di primavera ci spingono a cambiare le nostre abitudini: gradualmente ci svegliamo sempre prima, sentiamo il desiderio di fare movimento all’aria aperta e iniziamo ad indossare abiti più leggeri. Questo però è anche un momento pericoloso per la salute, perché dopo aver trascorso la maggior parte dell’inverno in ambienti riscaldati adesso il nostro corpo è particolarmente sensibile. Finché non si sarà abituato al cambiamento, la cautela è d’obbligo: non scopritevi troppo presto! La stanchezza di questo periodo è una reazione fisica ai cambiamenti stagionali della natura: lasciamo che il nostro corpo si abitui poco a poco e non tentiamo di contrastarlo, ma di assecondarlo dormendo a sufficienza e facendo esercizi rigeneranti al mattino. Ecco alcuni esercizi per ridurre la spossatezza e favorire la concentrazione.
Pettinarsi i capelli: in piedi o sedute, con lo sguardo dritto davanti a voi, magari davanti a una finestra, rilassatevi. Passate le dita a rastrello tra i capelli dalla fronte fino alla nuca, partendo dal centro verso i lati e infine sopra le orecchie. Fatelo almeno per 36 volte: movimenti lenti e consecutivi, eventualmente alternando le mani, ricordando sempre di respirare. Questo massaggio è l’antistress per eccellenza: stimola le terminazioni nervose e i centri energetici, scioglie i blocchi e fa sì che il flusso di energia e la circolazione riprendano vigore. È inoltre di aiuto in caso di mal di testa, che si attenua, e può essere utile a migliorare le funzioni di occhi, orecchie e prevenire i raffreddori.
Massaggiare la testa: alla sommità della testa, all’incrocio tra la linea immaginaria che collega le orecchie e quella che sale dal prolungamento del naso, premete delicatamente col pollice e poi fate un dolce massaggio circolare (tocco Relisír). In seguito poggiate le mani incrociate sulla nuca e massaggiate le depressioni che si trovano a due dita dal retro delle orecchie: se sentite un leggero dolore è il punto giusto. Eseguitelo al mattino: vi sentirete freschi e di buonumore.
Lavarsi la faccia: strofinate i palmi uno contro l’altro finché diventano caldi, poi sfregate le mani sul viso dalla fronte alle guance fino alle orecchie, poi verso la nuca e sul collo per 10 volte. Questo massaggio serve per stimolare il metabolismo del cervello. La stanchezza scomparirà e vi sentirete sveglie e ringiovanite.
Massaggiare i piedi: un energico massaggio ai piedi elimina la stanchezza delle gambe e di tutto il corpo, prevenendo le patologie renali. Iniziate a massaggiare il polpaccio partendo dalla parte interna sotto al ginocchio, poi pizzicate energicamente il tendine sopra il tallone, quindi tutta la pianta del piede fino alle dita.
Massaggiare il fegato: se vi sentite gli occhi bruciare, siete irrequiete e sentite una certa oppressione al petto, probabilmente è il fegato che si sta attivando: la primavera è la sua stagione, occorre risvegliarlo: rilassate il corpo, in piedi o sdraiate, chiudete gli occhi e concentratevi sulla zona del fegato. Posate i palmi delle mani uno sull’altro (le donne la sinistra sulla destra, gli uomini la destra sulla sinistra) e massaggiate con dolci movimenti circolari nelle due direzioni 20/30 volte per parte, lentamente. Alla fine lasciatevi riposare le mani: inspirando premete, ed espirando allentate la pressione.
Scrittrice: Ileana Conti.
